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una lingua che univa, una lingua che divide ?
di Maurizio Bekar ©
è una domanda che ricorre molto spesso tra noi studenti. Ho trovato un'ottima pagina di wikipedia che tratta l'argomento in maniera abbastanza chiara. Eccola qua.
Lunedì 3 marzo si sono svolti i test d'ingresso dei corsi Croaticum, a Zagabria, per 209 studenti. Una curiosità: sapete quanti italiani si sono iscritti ?
ebbene sì: anche noi abbiamo dei contenuti riservati, accessibili solo ai cosiddetti "utenti registrati". E' vero, è un fastidio in più, ma non potevamo proprio risparmiarvelo !
Eccovi un sistema infallibile per ricordarvi dei nomi croati dei mesi.
Inverno 2014: il nostro sito cambia pelle per la terza volta. Al di là della veste grafica (e della piattaforma tecnologica in linea con i tempi), i contenuti diventano meno "grammaticali" e più simili ad un portale.
Un vecchio articoletto di natura etimologico-scolastica che mi è sempre piaciuto molto. Non c'entra nulla con il croato ... però sono sicuro che piacerà a tutti gli appassionati di studio delle lingue. Buona lettura.
Ai tempi della mia infanzia la palacinca non esisteva ancora: c'era solo il più semplice omlet o amlet (anche omblet, omelet, amblet) che noi avevamo tolto dal francese omelette (pron. omlèt) “frittata".