esplora quel che fa per te fra tutti i moduli

  • All
  • Media
  • Registràti
  • Studio

blog

una lingua che univa, una lingua che divide ?

di Maurizio Bekar ©

Erano le due denominazioni ufficiali della lingua più diffusa e “unificante” dei vari popoli dell’ex Jugoslavia. Oggi viene sostituita da altre varianti di lingue ufficiali nazionali: il croato, il serbo, il bosniaco. La crisi jugoslava ha assegnato alla lingua forti significati simbolici, politici e di identità nazionale. È la scomparsa violenta di un’antica unità culturale? O il naturale affermarsi di identità nazionali finora represse?

è una domanda che ricorre molto spesso tra noi studenti. Ho trovato un'ottima pagina di wikipedia che tratta l'argomento in maniera abbastanza chiara. Eccola qua.

Tornerà in auge il serbo-croato? C'è chi, in vista dell'ingresso di Croazia, Serbia, Bosnia e Montenegro nell'Unione europea propone un'unica denominazione. Ma non tutti, ovviamente, concordano.
Hrvatska verzija jednog starog međunarodnog vica ...

Lunedì 3 marzo si sono svolti i test d'ingresso dei corsi Croaticum, a Zagabria, per 209 studenti. Una curiosità: sapete quanti italiani si sono iscritti ?

ebbene sì: anche noi abbiamo dei contenuti riservati, accessibili solo ai cosiddetti "utenti registrati". E' vero, è un fastidio in più, ma non potevamo proprio risparmiarvelo !

Eccovi un sistema infallibile per ricordarvi dei nomi croati dei mesi.

Inverno 2014: il nostro sito cambia pelle per la terza volta. Al di là della veste grafica (e della piattaforma tecnologica in linea con i tempi), i contenuti diventano meno "grammaticali" e più simili ad un portale.

Un vecchio articoletto di natura etimologico-scolastica che mi è sempre piaciuto molto. Non c'entra nulla con il croato ... però sono sicuro che piacerà a tutti gli appassionati di studio delle lingue. Buona lettura.

Ai tempi della mia infanzia la palacinca non esisteva ancora: c'era solo il più semplice omlet o amlet (anche omblet, omelet, amblet) che noi avevamo tolto dal francese omelette (pron. omlèt) “frittata".